

Il Borgo,
un luogo dove arte, storia e gusto si incontrano.
Gavi è un borgo che racconta secoli di incontri e contaminazioni: terra di passaggio per mercanti e pellegrini, crocevia tra Liguria e Piemonte, è da sempre custode di tradizioni, arte e sapori.
Nel cuore del centro storico sorge la chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore, monumento romanico che testimonia l’importanza spirituale e culturale di questo luogo sin dal XII secolo.
Ed è proprio in questa cornice che si trova il Ristorante
Il Borgo, dove il fascino medievale si unisce ai sapori della tradizione e all’accoglienza genuina.


La facciata
La chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore, edificata intorno alla metà del XII secolo e citata per la prima volta nel 1172, si presenta con una solenne facciata in pietra arenaria locale.
L’impianto romanico è sobrio e armonioso, concepito per trasmettere forza e stabilità alla comunità. La facciata conserva ancora oggi il fascino austero delle origini medievali, rendendola uno dei simboli più riconoscibili del borgo di Gavi.

Il Portale
Elemento di maggior pregio della facciata è il portale romanico, realizzato alla fine del XII secolo da maestranze lombardo-liguri.
La struttura strombata con colonnine e capitelli conduce lo sguardo verso la lunetta, dove spicca il celebre rilievo dell’Ultima Cena, attribuito al magister Albertus.
Questo bassorilievo, unico nel panorama dell’arte romanica piemontese, mostra figure semplici ma intense, capaci di comunicare ancora oggi l’emozione del momento sacro.

L'architrave
Sopra il portale si sviluppa un architrave scolpito con motivi simbolici di grande suggestione. Al centro appare la colomba dello Spirito Santo, affiancata da angeli che richiamano la protezione divina sulla comunità gaviese.
Pur segnato dal tempo e dai restauri, l’architrave testimonia l’alto livello artistico raggiunto dai maestri che hanno realizzato l’opera, fondendo in un unico linguaggio influssi lombardi, borgognoni e liguri.


Il chiostro, cornice storica del ristorante
La chiesa di San Giacomo Maggiore custodisce sul lato sud un portico secolare con archi a sesto ribassato.
Le linee semplici dei pilastri tuscanici richiamano la purezza del romanico, mentre le mura in pietra narrano la stratificazione di epoche e restauri.
Questo portico si apre su un cortile raccolto che oggi accoglie lo spazio all'aperto del Ristorante Il Borgo: i tavoli sono apparecchiati vicino alle antiche arcate, in un ambiente che unisce la sobrietà architettonica al calore della convivialità.



